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NOX Oceani presenta l’Optimist Ecologico al Boot Düsseldorf 2025

27 Gennaio 2025

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OX Oceani ha partecipato al Boot Düsseldorf 2025 con il secondo prototipo di Optimist Ecologico, la piccola deriva sostenibile realizzata interamente con fibre di basalto, resine a basso impatto ambientale e sughero. L’innovativa imbarcazione è stata esposta presso lo stand della Rete dei Porti della Sardegna catturando l’attenzione di diportisti, appassionati e operatori del settore. Ma non solo, infatti nello stand del Marina di Porto Rotondo una intera parete è stata dedicata alla prima barca ecosostenibile mai costruita in Sardegna, un progetto che ha segnato un passo avanti verso la sostenibilità nel mondo della nautica.

L’Optimist Ecologico rappresenta una vera rivoluzione nel settore: prodotto con materiali a basso impatto ambientale, questa barca si distingue per l’uso di fibre di basalto, una risorsa naturale e altamente performante, di resine che riducono significativamente l’impronta ecologica rispetto ai materiali tradizionali e di sughero. Queste caratteristiche lo rendono la scelta ideale per scuole di vela, regatanti e chiunque sia sensibile alle tematiche green.

La partecipazione al Boot Düsseldorf, uno degli eventi più importanti al mondo per la nautica e gli sport acquatici, ha rappresentato una grande opportunità per NOX Oceani che è riuscita a dare il massimo risalto all’Optimist Ecologico, sottolineando l’impegno comune per la sostenibilità e l’innovazione.

«La collaborazione con il Marina di Porto Rotondo ci ha permesso di raccontare non solo il nostro progetto, ma anche la visione di una nautica più rispettosa dell’ambiente. Il Boot Düsseldorf è stato il palcoscenico perfetto per far conoscere il nostro Optimist Ecologico a un pubblico internazionale» ha dichiarato la fondatrice di Nox Oceani Francesca de Natale Sifola Galiani. «Questo secondo prototipo di Optimist Ecologico segna un ulteriore passo avanti nello sviluppo del nostro progetto. Ora l’obiettivo è quello di avviare la produzione con la speranza di sensibilizzare il settore della nautica verso un mondo sempre più green.»